giovedì, novembre 10, 2005

Non tutti gli E.R. vengono per nuocere

L'ultima puntata di E.R., su RaiDue, non è stata male affatto. Non perchè parlava della guerra in Iraq in modo finalmente diverso da quello che siamo soliti sentire sulla nostra TV generalista e generalizzante, e già questo sarebbe bastato, no.
Perchè mi ha fatto scoprire tale Robert Johnson, morto nel 1938 all'età di 27 anni, un dei più significativi esponenti del blues e del rock'n'roll. Sto tipo è (era) veramente forte: voce e chitarra. Ma c'è già tutto quello che è venuto dopo. Lo consiglio vivamente.
PS: Gallo ce l'avrà sicuramente e se non ce l'ha non è più Gallo!

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