martedì, gennaio 31, 2006

C'hai le pocce che te casca giù...

Me dicevi ch'eri un gran figò
t'ho scoperto ch'eri un budelò
el menage non te funziona più
e c'hai i denti uno sci e uno no

c'hai do baffi come un scupetò
c'hai do fette che è un cinquantadò
c'hai un gozzo come un molligò
e le gambe come el do de bastò

c'hai un bresciolo come un panettò
sei vestita come un strafalciò
c'hai el sfogo de sant'antò
e do recchie piene de cerò

c'hai do chiappe come Birbacciò
c'hai el fiato che me butta giù
c'hai j ogni zozzi de sognò
el catarro che te va su e giù

c'hai una caccola a spindolò
c'hai do occhi come un lanternò
e la cocchia non te butta più
ma te vai a fatte da ntel cul

Omaggio dovuto alla lirica anconetana, dopo aver visto i filmati di Risoterapia. I filmati li ho trovati in quel posto dove per arrivarci bisogna prendere il mulo.

lunedì, gennaio 30, 2006

venerdì, gennaio 27, 2006

Ma almeno una cosa la sai fare?


Guardando Striscia la notizia e tratti della premiazione dei telegatti, mi sono chiesto come ha fatto la Hunziker ad arrivare dove è arrivata. No, è importante..., perché quella sa solo stare con il sorriso stampato in faccia e scoppiare in una risata ogni 5 secondi. Il resto niente. Al telegatto non se la filava nessuno, parlavano tutti con Pippo Baudo e ogni tanto si giravano come infastiditi perchè sentivano una risata a sproposito che erompeva da lì di fianco. Ma che ci stava a fare?
A Striscia già ci sta meglio, con Greggio che ancora fa le battute di Drive In, e si toglie dall'imbarazzo dell'inutilità di ciò che dice ripetendo di continuo il tormentone di turno.
Se non sbaglio la Hunziker, l'anno scorso è stata anche personaggio dell'anno, quindi pensate al resto,...ma come si fa?

Su cosa sappia fare la suddetta fanciulla lascio libertà ai commentatori.

To boldly go where no man has gone before...

28 gennaio 1986

Il 28 gennaio di 20 anni fa esplodeva lo shuttle Challenger; lo so, sempre le solite cose... che palle... non parli d'altro. Il blog lo gestico io e parlo di quello che voglio.
Il fatto sopra citato è ricordato dalla massa perchè a bordo della navetta c'era una maestra d'asilo. Adesso, non voglio essere poco rispettoso, ma che c***o ci andava a fare una maestra nello spazio?
Uno deve fare il mestiere che fa, o poi va a finire che fa una finaccia e si porta dietro quelli che gli fanno da balia. Ecco.
A parte gli scherzi, tutti pensano a quelli che son morti, ma alla navetta?... persa per sempre!? Non ci pensa nessuno? Questa è una considerazione che ho fatto la prima volta quando, sempre di questi giorni, nel 2003 si disintegrava nel rientro in atmosfera lo shuttle Columbia. Quello è stato un colpo, ci son rimasto veramente male. Un incidente in quel momento non ci doveva essere; ne risentiamo ancora oggi a tre anni di distanza con gli shuttle a terra e la stazione da finire di costruire (fortuna che mezzo secolo fa c'è stato Korolev che si è inventato la Soyuz).
Si va bè le perdite umane, gli eroi ecc..., ma il Columbia porca t***a, potevano bruciare tutte le navette di questo mondo ma quella no. Il primo velivolo pilotato ad andare nello spazio e ritornare e poi a riandarci e a ritornare, ecc...
Quella no, doveva finire in museo, quella era la storia, non concime da spargere nel deserto.

16 gennaio 2003

giovedì, gennaio 26, 2006

Sergei Pavlovich Korolev


Pochi giorni fa, ho fatto passare in silenzio un giorno che mi ero riproposto di ricordare.
Il 14 gennaio di 40 anni fa (1966) moriva Sergei Pavlovich Korolev. Fu per i russi quello che Wernher Von Braun fu per gli americani, e furono insieme quello che nessun altro fu per l'umanità.
Korolev, dopo una permanenza nei gulag sovietici, fu messo a capo del programma spaziale sovietico consentendo ai russi di mettere per primi in orbita un satellite artificiale, lo Sputnik, e di rendere Yuri Gagarin il primo uomo ad andare (e tornare) nello spazio. Si spense prematuramente Sergei Pavlovich, per colpa di un intervento per rimuovere un tumore maligno, ma è ancora tra noi; sì, perchè la Soyuz attuale, razzo e capsula, furono ideate da lui, in vista dello sbarco sulla Luna. Già, la Luna. Penso che si sia sentito tradito Von Braun, dall'altra parte dell'oceano, alla notizia che il suo rivale era morto. Non lo conosceva, ma erano di stimolo l'uno per l'altro. A dirla tutta l'dentità di Korolev era sconosciuta a tutti fuori dal programma spaziale, e i suoi meriti, assieme al suo nome, furono resi noti solo dopo la sua morte. Una morte che lo colpì prima ancora che fosse collaudato il razzo per la Luna... chissà se ce l'avrebbe fatta a battere il prussiano...
Non potendolo nominare lo chiamavano "il miglior progettista",... forse avevano ragione, ma penso che Von Braun avrebbe avuto qualcosa da ridire.

martedì, gennaio 24, 2006

2 podcast 2













Segnalo due nuovi podcast che, almeno per me, sono piuttosto interessanti.

Il primo è il podcast Fantascienza.POD; è collegato al sito fantascienza .com e, come avrete già capito, parla di fantascienza. Anticipazioni di film, libri, serie tv ecc... Da non perdere per gli appassionati del genere.

Il secondo podcast è I misteri di Massimo Polidoro. Chi è Massimo Polidoro? E' uno scrittore, un saggista e il segretario del CICAP. Gli argomenti trattati dal podcast di Polidoro sono le sue indagini sui presunti fenomeni paranormali. In quanto cicapino non potevo non segnalarlo.

domenica, gennaio 22, 2006

sabato, gennaio 21, 2006

Moderno come la clava.


Se la modernità ci insegue in ogni momento, sublimiamola, rendiamola inutile. Perchè avere un cestino dei rifiuti in plastica, meglio in lega di Titanio con magari un mini computer che conta quanta spazzatura gettiamo. Avremmo vinto la modernità, l'avremmo resa inutile.
Facciamola riposare, questa Modernità, andiamogli incontro.
E' con questo spirito che, dopo il blog, prende vita Sonniloquio, il podcast di Sonno Profondo.
E' qualcosa di totalmente inutile ma di trmendamente moderno, qualcosa che trae significato dalla sua non essenza, qualcosa che è la manifestazione di se stessa. E' la voce cosciente dei non coscienti.

A lato trovate i collegamenti necessari per ascoltare il podcast o per sottoscriverlo con iTunes (se lo sottoscriverete il nuovo file sarà scaricato automaticamente di volta in volta)

martedì, gennaio 17, 2006

Benedetto

Da tempo meditavo di farlo, ma il tempo di fare tutto non c'è. Fortunatamente c'è chi ha le tue stesse idee e il tempo che non hai. Vi segnalo questo post su Macchianera. L'argomento è South Park e la puntata intitolata Bloody Mary, in cui il papa si prende una spruzzata di sangue da una statua sanguinante, per l'appunto e,... senza che vi dica altro, gaurdatevi questo frammento.
Guardatelo bene perchè qui da noi non lo vedrete mai.

Trattoria Bernheim. Roba buona a prezzo politico.


Stasera finalmente anche io vado a cena da Bernheim, dicono si mangi bene. Il risotto lo cucina D'Alema, Rutelli porta la cicoria, Fassino sta a dieta, e Prodi si è impegnato a portare gli affettati (speriamo non la solita mortadella). Dato che organizzo io, vi invito, ma da soli, Consorte escluso. Sarà il solito magna magna?

domenica, gennaio 15, 2006

Non si fanno i conti senza LOST


Dopo aver parlato di serie TV come Weeds, CSI:NY, My name is Earl,... oggi è la volta di una segnalazione sulla serie migliore del momento e anche da qualche anno a questa parte. Una parola su tutte: LOST.
In America è ricominciata dopo l'intervallo natalizio e vi propongo il collegamento al .torrent e quello ai sottotitoli in italiano. (Per usare i sottotitoli potete usare VLC media player o andare qui dove in piccolo ci sono le istruzioni.
Quella di questa settimana è la più "paranormale" tra tutte le puntate trasmesse fino ad ora, quindi visto il sottotitolo del blog "omne ignotum pro magnifico" (citazione tra l'altro di Sherlock Holmes), LOST è magnifica.

La foto seguente è uno spoiler:

giovedì, gennaio 12, 2006

Da un estremo all'altro

Sto sistemando la libreria delle foto del 2005 e vi propongo queste:

Foto della Luna al telescopio (che visti i risultati bisogna che risistemo)

Mosciolo di Portonovo (uno dei più grossi che ho preso)

CSI:NY


Questa sera sbarca sui nostri schermi quella che considero, e chi mi conosce lo sa, una delle migliori serie televisive mai prodotte. Sto parlando di CSI; non dell'originale ed insuperabile, non di Miami, che non mi ha mai convinto, ma di New York. L'ultima costola estratta dal CSI di Las Vegas, per quanto ho potuto vedere e sentire dalla puntate in inglese, è quasi meglio di quella con Grissom & Co. Certo, a chi non piace il genere, di solito ultra sessantenni che si scandalizzano alla prima mano mozzata e al solo sentire "liquido seminale", continuerà a non piacere, ma me, che ho la summa delle avventure di Sherlock Holmes, il primo investigatore della scientifica, sul comodino di fianco al letto, continuerà a piacere e continuerò a guardarla. La cosa bella è che la sigla iniziale, come per le altre due serie precedenti, è degli Who e precisamente il brano Baba O'Riley. Ah... dimenticavo, preghiamo che il doppiaggio non abbia rovinato tutto.

mercoledì, gennaio 11, 2006

7 anni fa


...e con la vita avrebbe ancora giocato...

lunedì, gennaio 09, 2006

Sarebbe un peccato...


Domani, alle 18:00 ora italiana, a San Francisco, Steve Jobs terrà il keynote nell'ambito del Macworld. Scopriremo se potrò mordere anche io la mela o continuare a guardarla dalle "finestre".

Golem|meloG


Oggi, su Radio24, ha ripreso a parlare Gianluca Nicoletti. Ex Golem (quando stava in Rai) adesso è Melog. La trasmissione si occupa di ciò che è la televisione, dei sui paradossi, delle sue contraddizioni, e di quanto ci siamo dentro anche noi, pur standone fuori.
La sorpresa è che la sigla della trasmissione è "Little Boxes" di Malvina Reynolds. (Ti ricordi Davide a casa tua con Claudia la sera che preparavamo il quiz per Paolo?).

Vi consiglio di seguire la trasmissione tutti i giorni alle 8:30 (di mattina) su Radio24; nel frattempo se volete ascoltare la prima puntata (quella di oggi) andate qui e se la volete scaricare andate qui. (Serve RealPlayer)

La tastiera con tutti i tasti...cioè senza tasti.


Questa tastiera ha sulla superficie dei tasti dei display OLED, che permettono di poterla utilizzare con qualsiasi alfabeto. La cosa interessante è che può essere impostata per far corrispondere, alla pressione di un tasto, l'avvio di una specifica applicazione o di uno specifico strumento di una applicazione. Il tutto si fa con il software abbinato alla tastira.
Costerà un botto, ma l'idea è geniale.
Sarà disponibile dal 1 febbraio e la trovate qui.

domenica, gennaio 08, 2006

Il Padrino


"Eccellenza, oggi viene battezzato il picciriddo..."
"Un attimo,... non mi viene la convoluzione dei due segnali, minchia!"

sabato, gennaio 07, 2006

L'uccello è caduto nella rete.


Non so come proporvela questa foto. Non capisco l'utilità della mutanda a rete,... sarà frutto di qualche stilista gay che le indossa quando va nei locali di San Francisco per soli uomini,... io non lo so,... ma qui mi cascano le balle.... ah ecco con ste mutande almeno non fuggono.
E qui vedo Elio come profeta di questi tempi quando diceva: "...e tutto questo l'hanno deciso i ricchioni...".
Se tra voi ce chi le vorrebbe, le trova qui.

Trovata via diSPENSER (trasmissione radiofonica di RaiRadio2 che consiglio: ore 20:30 dal Lun al Ven)

venerdì, gennaio 06, 2006

My name is Sherlock Holmes. It is my business to know what other people don't know.


Oggi non posso non ricordare, che 152 anni fa, il 6 gennaio 1854, nasceva il migliore investigatore che l'umanità abbia mai conosciuto: Sherlock Holmes. Non sono i suoi natali letterari (1887), ma quelli desunti dai racconti e libri di cui è protagonista. Domani questa ricorrenza sarà ricordata alla House of Commons di Londra, tanto per farvi capire come Holmes sia entrato nella cultura britannica.
Se non lo conscete vi propongo quello che Watson scrisse nel suo diario per cercare di capire chi fosse il suo nuovo coinquilino:
  1. Conoscenza della letteratura -Zero
  2. Conoscenza della filosofia- Zero.
  3. Conoscenza dell'astronomia - Zero.
  4. Conoscenza della politica - Scarsa.
  5. Conoscenza della Botanica- Variabile. Sa molte cose sulla belladonna, l'oppio, e i veleni in genere. Non sa niente di giardinaggio.
  6. Conoscenza della Geologia - Pratica, ma limitata. Distingue a colpo d'occhio un tipo di terreno da un altro. Rientrando da qualche passeggiata mi ha mostrato delle macchie di fango sui pantaloni e, in base al colore e alla consistenza, mi ha detto in quale parte di Londra se l'era fatte.
  7. Conoscenza della Chimica - Profonda.
  8. Conoscenza dell'anatomia - Accurata, ma non sistematica.
  9. Conoscenza della letteratura scandalistica - Immensa. Sembra conoscere ogni particolare di tutti i misfatti più orrendi perpetrati in questo secolo.
  10. Buon violinista.
  11. Esperto schermidore col bastone, pugile, spadaccino.
  12. Ha una buona conoscenza pratica del Diritto brittanico.
Sull'Astronomia c'è da dire che ignorava la teoria copernicana perchè la riteneva inutile per l sua professione di investigatore.
Sherlock Holmes è un mito.

martedì, gennaio 03, 2006


Ho trovato su internet le anticipazioni del nuovo Keynote di Steve Jobs. Sembra che stia per presentare un nuovo prodotto per superare gli esami della facoltà di Agraria. Non è un iPod con inclusi i file audio delle lezioni, ma uno studente tutto per voi: iPaolo. Anzi haiaiaiPaolo.

domenica, gennaio 01, 2006

Ricordi d'annata

Ricordo che, quando andavo a scuola, la maestra faceva scrivere tutti giorni, prima di cominciare, la data ad inizio pagina. La data era diversa ogni giorno, naturalmnete, ma al ritorno dalle vacanze natalizie era diversa in un modo che capitava una sola volta all'anno. Ricordo con quale attenzione scrivevo il nuovo anno, sapendo che per un po' l'avrei sbagliato a scrivere, ma quella volta lì, la prima volta, lo dovevo scrivere giusto, ed ero anche soddisfatto.
Questo post non ha altro scopo che quello di continuare la tradizione e quindi di scrivere: Ancona, 1 Gennaio 2006.