mercoledì, agosto 23, 2006

Equivicinanza.. sta cippa di razzo.


Su Il Foglio di ieri, in prima pagina, nella rubrica Andrea's Version, ho trovato scritto qualcosa di illuminante.

Dichiarazione di indipendenza di Israele (1948): "Richiamiamo gli abitanti arabi di Israele a tornare alle vie della pace e a svolgere la loro parte nella costruzione dello stato sulla base di una piena ed uguale cittadinanza e di una dovuta rappresentanza in tutte le istituzioni. Porgiamo una mano di pace e unità a tutti gli stati vicini e li invitiamo a stabilire legami di cooperazione e mutuo aiuto."

Carta di fondazione di Hamas (1988) all'articolo 7: "Il Profeta, Allah lo benedica e gli assicuri la salvazione, ha detto: il giorno del giudizio non verrà finché i musulmani non combatteranno gli ebrei, quando l'ebreo si nasconderà dietro le pietre e dietro gli alberi. Le pietre e gli alberi dirammo: oh musulmano, oh servo di Allah, vi è un ebreo dietro di me, vieni e uccidilo."

Non penso di essere equivicino a queste due visioni dei rapporti umani, ma il nostro ministro degli esteri D'Alemollah evidentemente... sì.

1 commento:

Anonimo ha detto...

vorrei cogliere il post per scrivere un tormentone da me creato: "dove sono ora le bandiere della pace?!?!"
Dome