giovedì, agosto 10, 2006

Brutta storia

In questi giorni, causa maltempo e soprattutto causa influnzata con 38 di febbre, ho letto qualcosina sulla rete che da altre parti non ho trovato. La cosa sarebbe normale se fossero notizie specialistiche o su qualche argomento un po' bizzarro, ma qui si tratta di morti, di bambini, di guerra, di stampa. La strage di Cana, dove inzialmente erano morte 58 persone di cui 36 bambini, e dove in seguito sono morte ufficialmente 28 persone, senza che ci fosse una correzione della prima stima, volutamente gonfiata, sui nostri mezzi di informazione, ha avuto una regia mediatica sul posto per indicare agli operatori cosa inquadrare. Il video che vi presento dimostra di quale cinismo sono capaci i terroristi che Israele sta combattendo: la ripresa è venuta male, non importa tiriamo giù dall'ambulanza il corpo del bambino e mettiamolo in posa...
Non sto a dirvi tutti i link che si occupano della faccenda dell'uso dei media in Libano, ma ci sono casi di foto false, nel senso di ritoccate con Photoshop, e di foto false, nel senso di messe in posa apposta. Se siete curiosi cercateli da soli.
Tante volte uno la febbre la evita, ma questa volta sono quasi contento di averla avuta.


1 commento:

Anonimo ha detto...
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