La notizia non è fresca, ma ho aspettato un po' per vedere se qui da noi qualche mezzo di comunicazione di massa la comunicasse,... e invece indovinate un po'... niente. La notizia è questa:
An Iranian naval vessel fired on the rig, named Orizont, owned by Grup Servicii Petroliere in Iran's offshore Salman field and took control of its radio room at about 7 a.m. local time, Grup's representative in the United Arab Emirates, Lulu Tabanesku, said in a phone interview from Dubai yesterday. "The Iranians fired at the rig's crane with machine guns," Mr. Tabanesku said. "They are in control now, and we can't contact the rig." The Romanian company has 26 workers on the platform, he said.
Risale al 22 agosto e, sì avete capito bene, l'Iran ha assaltato, sparando, una piattaforma petrolifera rumena con 26 lavoratori impossessandosi della sala radio e tagliando le comunicazioni.
La fonte che la riporta è qui, ma, non vorrei sbagliarmi, mi sembra di averla letta anche su Il Foglio.
Va bene che il 22 agosto i riflettori dei nostri inutili telegiornali erano puntati sulla risposta dell'Iran alla quastione dell'arrichimento dell'uranio, ma una cosa del genere, se fosse capitata ad un paese appena più importante, combattivo e con spina dorsale (vedi Francia, Gran Bretagna, USA, Germania) sarebbe potuto essere considerato un atto ostile causando serie conseguenze (belliche).
La cosa che veramente conforta è che tra quattro mesi è previso l'ingresso della Romania nell'Unione Europea,... nella grande, forte e politicamente rilevante Unione Europea.